Si sa, il Rally è uno sport di squadra composto da Pilota, Navigatore e dai quei poveracci che stanno ore ed ore ad aspettarli solo per accontentare le loro richieste in soli 30 minuti, questi poveracci si chiamano Meccanici. Molte volte vengono tralasciati e messi in disparte, ma come tutti noi che corriamo o frequentiamo questo mondo sappiamo quanto siano importanti e fondamentali.
Il nostro bellissimo sport non è frequentato e praticato solo dai maschietti, per nostra grande fortuna o sfortuna, dipende dal punto di vista, nel Rally ci sono anche le Fanciulle che oltre a darci la possibilità di rifarci gli occhi tra una Ps e l altra molte volte ci bastonano anche. Sarà per questo che amiamo le esponenti del Gentil Sesso che si mettono in gioco nel nostro sport e noi da buoni "maschiacci" proviamo a prenderle un pò in giro con i 10 Stereotipi da Donne ... nei Rally.
Sono passati ormai un pò di anni da quando abbiamo visto l ultima RWD riuscire a competere al vertice nei vari campionati nazionali e internazionali, più precisamente fine '80 inizio '90 con BMW M3 E30 e Ford Sierra Cosworth, per poi lasciare il palcoscenico a 4WD ma in particolare alle FWD. Colpa dell evoluzione tecnica, meccanica e elettronica dire voi e purtroppo devo darvi pienamente ragione, ma per quanto queste nuove macchine possano andar forte lo spettacolo non sarà mai come quello che ci regalavano le RWD.
Viviamo in un periodo in cui su Internet a farla da padrona sono i cosi detti Social. Un tempo esistevano i forum, che esistomo tutt ora e vengono ancora usati, ma ora ci siamo evoluti, si fa per dire, ai Social Network. Naturalmente questa evoluzione non poteva che arrivare anche nel nostro Sport rivelandosi giorno dopo giorno una vera e propria arma a doppio taglio.
L altro giorno mi sono capitate per caso sotto gli occhi le classifiche del TRN e con molto rammarico mi sono reso conto di una cosa.
Il Rally non è uno sport per ragazzi!!! Cosa intendo??? Che sempre meno ragazzi riescono a prender parte alle gare causa costi enormi. In questi giorni un certo Sebastien Ogier ha vinto il suo secondo mondiale nel WRC e tutti i titoli dei giornali e dei siti web del mondo del Rallysmo lo elogiano e parlano di lui. Tutto ciò è piú che lecito ma allo stesso tempo mi fa sorgere una domanda tanto spontanea quanto malinconica.
Stasera, in uno dei miei soliti momenti di nulla, divagavo con la mente ripensando al nostro amato Sport e ad un certo punto ecco che spicca il pensiero dominante della serata. Ripensavo a come mai ci sentiamo tutti campioni quando andiamo a correre, pensiamo di essere piloti ufficiali Citroen o Vw (nomi presi a caso...non vorrei fare favoritismi anche perchè io tifo Hyundai), ma la veritá è una sola.
!!!Non è cosí!!! Tempo fa una mia amica mi chiese di scrivere un brano per la sua tesina a riguardo delle varie emozioni e sensazioni che si provano in gara e io l ho fatto senza pensarci due volte. So per certo che vi ci ritroverete al 100% e che le emozioni non saranno poche. Quindi contenete i brividi e leggete tutto d un fiato.
Time to say goodbye, in italiano "è il momento di dirci addio!!!". Un inizio parecchio triste e malinconico, quasi strappa lacrime ma ogni tanto anche nel nostro sport ci sono quelle persone che decidono di appendere casco, guanti, tuta e scarpe al chiodo, alle volte anche il quaderno e piú che un chiodo servirebbe un armadio per metterci tutto, ma il punto è che dispiace sempre quando un collega decide di smettere.
Come tutti sappiamo ai Rally si prende parte in due, pilota e navigatore, per essere pignoli 1° e 2° conduttore dato che in gara è possibile scambiarsi i ruoli e fare una Prova Speciale a testa. Questi due "pazzi" insieme formano un Equipaggio.
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Rally Mind si stacca da Vekin Web e prende la sua strada. Verranno pubblicati Nuovi e Vecchi articoli, ma il modo di affrontare le cose rimarrà sempre lo stesso!!!
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